giovedì 19 aprile 2012

Non si sfiamma...

si spala.
Periodo di "scrutini" e quindi di miniera pesante.
Invidio la banda che sarà anche oggi sulle strade a darsi battaglia ai ferri corti.

Spero di andare incontro al giro serale per sgranchire un po' la gamba e, soprattutto, per smaltire!!

Apro, l'inossidabile Andrea propoveva, per domenica, questa garetta:
Info QUI!







Io vi aspetterò all'arrivo in attesa che il barman apra gli ombrelloni!!


Visualizzazione ingrandita della mappa

lunedì 16 aprile 2012

La nebbia agli irti colli. Piovigginando sale...

... e sotto il maestrale urla e biancheggia il mare...
ecco, ci mancava il mare e il quadretto era a completo.
Weekend di relax, come accade da un po' di settimane, in panciolle sul divano a guardare "quelli veri", che incuranti del meteo pedalano. Sempre!
Unica notizia rilevante della settimana é questa, ovvero che sono riusciti a prendere almeno uno di questi zanza.
Speriamo gliele facciano cag@@e tutte quelle che si sono rubati nei mesi scorsi per risarcire i nostri ammmmichi...

giovedì 12 aprile 2012

Q12SPP

ovvero Quelli delle 12 Panico Paura.
Prendo il velocipede e mi reco tosto all'appuntamento.
Oramai non si riesce più a capire dove e a che ora.
Le ultime indiscrezioni raccolte danno i nostri delle 12 in quel del Bazar di Noviglio.
Arrvo rapido alle 12 del mio orologio, pensando di essere in rirardo, invece trovo un gruppo di pensionati assopiti in attesa della sveglia.
Arriva tosto il bandalzoso "badante" Sabato che, al grido di STATE LI', STATE LI', sveglia la truppa che leggeremente (canuta e bianca di Petrarchiana memoria) si muove.
Scorgo all'orizzonte il resto del gruppo, tra cui "l'arrotino".
Saluti di rito, mi avvio, ma mi accorgo di essere solo!
Probabilmente il mio contaore é avanti (almeno lui), rallento e incrocio il mitico Spino accompagnato dal generoso Samu che mi ragguagliano sull'orario.
Pronti via. Allo scoccare delle 12 questa volta si nuove il gruppo...
Gruppo nel vero senso della parola, visto che ci sono già più di 40 persone.
La strada scorre veloce e una leggera brezza accompagna il "peloton"... via in un attimo siamo a Motta, tempo di guardare l'orologio e siamo già a Besate...
taglio la nuova circonvallazione per evitare i dossi... attraverso il paese e spunto al volo all'incrocio...
Azz, sono già qui... no, non sono loro, sono il gruppo... bho, che parte da... mha, all'ora... che ca@@o ne so'...
mi faccio sfilare e vengo salutato da Angelo from Lacchiarella...
esco da Fallavecchia da solo, e mentre scendo nell'avvallamento vengo ripreso dagli altri...
non faccio a tempo a buttare giù un dente che i primi fiutano il primo gruppo e siamo pancia a terra...
1km in apnea e li inglobiamo in un attimo...
ora siamo veramente in tanti...
una parte scende in buca, altri proseguono per Caselle.
Riprendo fiato e penso tra me e me che lo strappo di Ozzero deciderà se torno a casa da solo o se riesco a restare in gruppo...
Visto che non si vede all'orizzonte il "Fabbro della Cascina" penso che il più é fatto...
Viaggiamo allegri verso l'agognata meta e incominciano le prime avvisaglie...
Il buon Michele Ferramenta perde la borraccia sul dosso rallentatore delle cascine (che cavolo l'hanno messo a fare??? devono rallenatre i trattori?)...
Evito l'ostacolo, ma rallento inevitabilmente...
fatico a ritornare a ruota... e qui si decide il giro...
Poco più avanti, prima del bivio per l'Ozzero Peak c'é un gruppo fermo, probabile caduta...
rallentiamo, ci avviciniamo e troviamo Sabato con i suoi che stanno armeggiando su una bici che si é infilata in una buca, più che altro una voragine sulla strada.
Stanno tutti bene e non hanno bisogno di aiuto...
Ripartiamo, ma uno della Corbettese, quello con il tatuaggio più brutto della galassia sul polpaccio, continua a guardarsi indietro e a parlare con i malcapitati...
così facendo ancora un po' mi viene addosso... lo spingo, soprattutto lo sfanculo, ma perdo i primi che accelerano di brutto...
cerco la collaborazione dei supestiti che sono rimasti con me, ma mi rendo conto che quello più in "forma" sono io...
fatico sul falsopiano, manco l'aggancio, e proseguo con il mio passo...
taglio per Gudo, con dietro i peones, nella speranza di riagganciare "quelli delle 12" dal re del tortellino...
Li manco anche qui... non so se sono dietro o davanti... io proseguo!
Arrivo alla base alle 13.15, doccia e via in miniera.
Ci si vede sabato, o meglio Domenica con Canelletor!!!

mercoledì 11 aprile 2012

Il sabato del villaggio

ovvero il sabato del vento.
Solita ora, solito ritrovo.
Unica variante si pedala in pianura con il giro di Vigevano, troppo vento per affrontare le colline (così dicono).
Si parte quindi alla volta di Pavia, i soliti davanti a prender freddo e gli altri a ruota.
Il gruppo procede compatto fino al ponte dell'Impero, dopo di che ci stacchiamo in 5 e riusciamo ad avvantaggiarci un po', cambi regolari e via...
come al solito chi ne ha di più, o per lo meno ci prova, rompe i cambi (e non solo), con il risultato che il gruppone si sfilaccia sotto le folate di vento e si tira sempre in meno.
Dopo Zerbolò saluto la compagnia e decido, per la mia incolumità, di rientrare da solo.
Davanti, come succede sempre in questi casi, si stavano arrotando per limare fino all'ultimo.
Morale, taglio per Bereguardo, Motta e Rosate, dove il gruppo mi si accoda poco prima della Rotonda.
Saluti, auguri e chiusura giro di pre Pasqua con 94 km e 31,5 di media.

Pasqua e Pasquetta relax, oggi roma e domani, se il meteo si normalizza, giro delle 12!

Chapeau

anche la Roubaix é archiviata.
Grande numero di Boonen che centra la 4 vittoria, raggiunge De Vlaeminck e si appresta a battere il recordo storico.
Grande gara, grande coraggio ottima strategia per arrivare al successo.
Sono cose che non si improvvisano, anche se un pizzico di follia non guasta mai.
E gli Italiani?
Che dire, può darsi che abbiano perso il momento, che si siano fatti prendere di sorpresa, che erano stanchi dopo il rientro (Ballan), o vittme di una caduta (Pozzato), ma il risultato non sarebbe cambiato di una virgola.
Onore al vincitore e rispetto per chi ci ha provato.
Spiace per il 3 terzo posto di Alessandro, poteva essere un 2° parimerito con il francese Turgot, ma si sa'... siamo in francia, l'obiettività non risiede oltralpe!

Nota dolente spiace per l'assenza di Spartacus...
una fuga come quella del 2010 sarebbe stata alla sua portata... chissà se l'anno prossimo partiranno da più lontano?

venerdì 6 aprile 2012

giovedì 5 aprile 2012

E domenica Roubaix

ovvero panico paura sul pavé, e si prevede pioggia!
Corsa di altri tempi con bici supertecnologiche che, per una volta, tralasciano il fattore peso a favore dell'affidabilità.
La corsa seguirà questo tracciato:


coi questi tratti in pavé:

Onore al vincitore e rispetto per tutti i partecipanti, che partiranno tirati a lucido e arriveranno con espressioni simili (Kevin Ista prima e dopo):

Meteo ingrato

oggi che potevo scappare dal carrello del carbone, PIOVE (governo Ladro e sfruttatore - O. Giannino).
Confidiamo nella tre giorni i Pasqua, Pasquetta e Pasquale!

mercoledì 4 aprile 2012

lunedì 2 aprile 2012

RVV

ovvero ronde van vlaanderen.
Domenica divanizzato totale.
Giornata di 2 ruote televisive.
Apro con la sbk, Gara1 di Imola per vedere la Ducati di Checa schiaffeggiare la concorrenza.
Proseguo con il giro delle Fiandre.
Gara anacronistica, strade minuscole e nuvolo di ciclisti inferociti per prendere le prime posizioni.
ll giro si snoda tra tratti pianeggianti e "muur" in pavè.
I prof si studiano e restano tutti compatti in attesa degli ultimi km.
Cadute a ripetizione vedono coinvolto anche Spartacus Cancellara che a 60km dall'arrivo riporta la rottura della clavicola.
Incerta la dinamica, sicuro lo stop per la Roubaix.
Speriamo abbia la forza di Pippo Poz che  si é rimesso subito in sella con la voglia di fare i numeri come ieri all'arrivo, sfidando il Tom Fiammingo a casa sua.

Note della cronaca, la Di Stafano non ne prende una, e il magnate belga che vuole far pagare il biglietto agli spettatori su percorso...
ma cosa danno da bere agli hospitality?

 

Si spala

Poca bici e molta miniera.
Esco giovedì 22 con la manettanza serale...
L'uomo di Marte (Marziano) é già in splendida forma, infatti, come lo scorso anno, é sempre lui che mena le danze!
Si parte forte a Rosate, si aumenta verso Casorate, si va' a tutta saltando la buca per planare a tuono su Corsico.
Saluti di rito e tutti a casa!
Sabato mi appresento al solito appuntamento di Lacchiarella per il consueto "lungo" del fine settimana.
Si parte allegri accompagnati, come consuetudine, dal vento!
Il gruppo si inforltisce strada facendo e arriviamo a Broni in un lampo.
Si sale per Cigognola, dove in piazza stanno girando un cortometraggio.
Pausa di rito, acqua, pipì ricchi premi e cottillons e si riparte in direzione Casteggio.
Rientro veloce scortato dal mitico Samuele che cerca in tutti i modi di tenere il gruppo unito portando sotto i malcapitati che non riescono a stare a ruota.
Arriviamo tosti a Pavia e qui si staccano un paio di elementi.
Rallento e insieme ad altri mi aggrego al gruppo degli affaticati.
Ma qui viene il bello... quelli che hanno rallentato con me calano solo di qualche km, con il risultato che chi insegue resta a bagno maria, e gli altri se ne sono andati.
Ok, i ciclisti sono tutti uguali... li sfanculizzo e percorro la ciclabile fino a Binasco in compagnia di due di Pieve.
Chiudo in 130 km a 34 di media.
Dopo 10 giorni di latitanza non é male!
Aspetto i compari per le prossime uscite, o meglio... alla prosima giro relax il sabato e uscita corale con il team beta la domenica.