Sabato pacco i 2 alfieri della
Beta, Spino e Lando, diretti in Oltrepo e mi presento al consueto ritrovo con i Lacchirella boyz.
Declino l'invito perché prevedo lo Spino in solitaria a tirare, sia il gruppo che i "porchi" per chi sta a ruota.
Ore 13.30 si parte, destinazione colline Pavesi.
Gruppo folto come al solito che via via si assottiglia prima della meta.
Per evitare problemi, questa volta mi porto un gel e cerco di stare bello rintanato nelle retrovie...
In un attimo siamo al ponte della Becca, Albaredo e via verso la panoramica.
Qui ci sfoltiamo a mazzi, ci abbandona anche Angelo stoico sotto antibiotici... restiamo in pochi ad affrontare "le salite"...
Pedalo duro tutta la panoramica, e inizio la salita di Montebruciato con le gambe già gonfie!!!
La strada scorre lenta sotto le ruote e il panorama ripaga della fatica (almeno quella che faccio io).
Breve fermata in cima e discesa a piombo verso Broni.
Il vento laterale fastidioso ci accompagna per tutto il ritorno, via via mi alterno dare qualche cambio, ma la fatica ha il sopravvento e mi relega nelle retrovie.
Arrivo a Lacchiarella con il gruppo e, dopo i saluti di rito, proseguo al "piccolo trotto"™ verso casa.
Chiudo con 110 km a 31 di media in 3h e 30.
Domenica prevedo pacco assoluto al giro di Corsico, riposo divanizzato a vedere la conclusione della
Parigi-Nizza e la tappa della
Tirreno-Adriatico.
Invece si decide di pascolare in montagna.
Destinazione Pian del Tivano e scarpinata fino alla vetta del
San Primo.
9km di salita, in gergo ciclistico, "pedalabile", con panorama a picco sul lago di Como.
Raggiungiamo la vetta in 2h, veloce spuntino, saluti di rito alla croce e dopo una mezz'ora di relax di scende a valle.
Discesa rapida e arrivo all'auto al tramonto, con il sole in fronte!
Le gambe non si sono riposate, ma lo spirito si.
La salita é sempre suggestiva, e ricca di ricordi piacevoli.
Da rifare in mtb, anche se negli anni é cambiata molto (ponti radio a profusione)
Allego scorcio significativo...